Una lotta rispettosa dell'ambiente

In un ambiente antropizzato, l’uomo viene ad interagire, con “abitanti“ indesiderati che vivono all’interno ed all’esterno delle abitazioni e che provocano fastidio all’uomo ed ai manufatti quali insetti (formiche, scarafaggi, termiti, tarli, acari della polvere), ectoparassiti dell’uomo e degli animali domestici (pulci, pidocchi, zecche), altri animali che mostrano la loro poco gradevole presenza (ratti, topi, zanzare, mosche, blatte, piccioni, storni,). Il “fastidio” diventa “problema” quando viene, per forza di cose, abbinato al rischio sanitario che certi di loro inducono.

La conoscenza della biologia, della fisiologia e della morfologia di questi “nemici” diventa di fondamentale importanza, affinché siano attuate le più adeguate e corrette strategie di lotta. Naturalmente, le strategie più valide sono quelle anche rispettose dell’ambiente e, di riflesso, anche dell’uomo che nell’ambiente vive.